Carlo Urbani, medico, nel Viale dei Giusti
Venerdì 20 maggio, alle 19, nel Viale dei Giusti a Serra Petrullo “Angelus Novus”, sede della Fondazione “Angelo Cesareo”, è stata onorata la figura di Carlo Urbani, medico che per primo identificò e classificò la Sars, la sindrome respiratoria acuta grave, al centro di un’epidemia che esplose tra il 2002 e il 2003.
È il 28 febbraio 2003 quando Urbani, che lavorava all’Ospedale di Hanoi (Vietnam), si accorge di trovarsi dinanzi al primo focolaio della malattia; lancia l’allarme all’Oms e predispone una serie di misure anticontagio (quarantena). In questo modo, si impedisce che tutto il personale sanitario dell’ospedale sia contagiato. L’11 marzo 2003, durante il volo Hanoi-Bangkok, Urbani si accorge di aver contratto la malattia: all’atterraggio chiede di essere ricoverato e isolato. Ai medici accorsi da Germania e Australia chiede di prelevare i tessuti dei suoi polmoni, per analizzarli e utilizzarli nella ricerca. Muore il 29 marzo, dopo diciannove giorni di isolamento. Urbani e altri quattro operatori sanitari furono gli unici decessi per Sars osservati nel Vietnam, il primo Paese del sud est-asiatico a dichiarare debellata la malattia. Questo grazie all’intervento immediato e puntuale di Urbani. Secondo l’Oms, il suo metodo antipandemie è un valido protocollo internazionale per combattere questo tipo di malattie.
Proprio per il suo altruismo, Urbani è stato individuato dal Liceo “Einstein – Da Vinci” di Molfetta come Giusto in occasione della giornata del 6 marzo, Giornata europea dei Giusti: per questo viene adottato da docenti e studenti del Liceo e consegnato al Viale, essendo rappresentato da un albero di arancio e piante di mirti. La cerimonia si è svolta alla presenza dei rappresentanti della Fondazione “Angelo Cesareo ” e del Liceo Classico di Molfetta.